domenica 27 novembre 2011

Staffetta a squadre

Preparazione
- si dispongono i coni liberamente per la palestra
- si suddivide la classe in squadre (io le ho organizzate da 4 componenti)
- si chiede di realizzare il percorso girando intorno ai coni, con partenza scansionata dei componenti la squadra, dapprima camminando e poi correndo


Siccome il gioco avverrà con palleggio, ora provano tutti gli alunni con la palla


Ora comincia il gioco, ma con la palla e il palleggio:

- per la prima squadra, i giocatori partono appena il precedente ha girato intorno al secondo cono, in modo da dare spazio e tempo sufficiente a non intralciarsi



- a conclusione del percorso, ciascun giocatore, a turno, si recherà al tiro




Vince la squadra che totalizza più punti, tenendo conto che:

tabellone colpito=1 punto
ferro colpito=2 punti
canestro=3 punti

Quali obiettivi?

- Sviluppare la percezione spaziale e temporale
- sviluppare la coordinazione oculo-manuale
- sviluppare lo spirito di gruppo e cooperazione

martedì 22 novembre 2011

Il gioco dell'equilibrio

Si distribuiscono gli imbutini a ciascun alunn
si distribuisce un pallone ciascuno
si chiede di porre il pallone sull'imbutino.

Risulta difficile tenere il pallone in equilibrio da fermi, maggiormente provando a procedere lentamente.
Il gioco risulta importante per verificare la capacità di coordinazione e di stabilità.



Il trenino

Si distribuisce il pallone a ciascun alunno
si chiede di palleggiare in fila indiana
successivamente si chiede di mimare il trenino col suo caratteristico "TU-TU- CIUF-CIUF-CIUF"




Dracula

- Si dispongono cerchi per terra in ordine sparso
- si distribuiscono i palloni a ciascun alunno
- un giocatore rimane fuori dalla mischia
- si dà il via per il palleggio autonomo e libero
- quando l'insegnate dice: "Attenti a Dracula", ciascun giocatore corre ad occupare un cerchio (la casa)
- intanto Dracula deve cercare di catturare la sua presa

- chi viene catturato diventa Dracula.


mercoledì 9 novembre 2011

Tutti a casa







Quali obiettivi? - Destrezza nel palleggio dinamico - coordinazione dei movimenti - percezione di spazio, oggetti, persone




Si distruibuiscono i palloni a tutti, si dispongono cerchi ma in numero ridotto.


Al "VIA" tutti cominciano a palleggiare muovendosi liberamente per la palestra, occupando lo spazio ma senza toccare i cerchi.


Al comando "TUTTI A CASA", ciascuno cerca di correre ad occupare un cerchio, tenendo il pallone alto. Ovviamente non tutti potranno trovare rifugio "nella casa".


Il gioco si ripete più volte.


Quali regole?


E' vietato spingere, toccarsi, entrare in un cerchio già occupato.

sabato 5 novembre 2011

Il gioco del'amico

Palleggiare liberamente per la palestra.






















Quando l'insegnante dice "AMICO", toccare sulla spalla un/una compagno/a e continuare a palleggiare dopo essersi scambiati i palloni.












L'esercizio-gioco consente di aprirsi a tutti i compagni e creare quel clima ludico e di positiva relazionalità e scambio reciproco, che non è solo letterale ma diventa anche metaforico.

Naturalmente bisogna stabilire delle regole semplici e chiare:

- palleggiare ad altezza tale da riuscire a guardare il pallone con la coda dell'occhio per non inciamparci e/o creare ostacoli per i compagni;

- utilizzare tutto lo spazio disponibile senza pensare di stare vicino a qualcuno per avvantaggiarsi;

- toccare solo sulla spalla e aspettare lo scambio del pallone piuttosto che rubarlo al compagno in un guizzo di furberia.

Dopodichè il divertimento è assicurato.

Quali obiettivi?


  1. Stimolare la capacità uditiva (tonfo del rimbalzo)


  2. Stimolare la capacità percettiva (senso dello spazio e dell'altro)


  3. Stimolare la percezione tattile


  4. Sviluppare capacità di coordinazione

Palleggio statico e dinamico

Cominciamo a prendere confidenza con la palla in movimento, dapprima in posizione di partenza









Poi, partendo tutti insieme, palleggiare ma da fermi, provando a cambiare mano









... al via si palleggia tutti insieme avanzando (AIUTOOOOOOOOOO!!!).



















Infine, palleggiare spostandosi liberamente nell'ambiente, occupandolo tutto.









Quali obiettivi?
- Sviluppare la percezione uditiva

- Sviluppare la percezione tattile

- Sviluppare capacità di orientamento

- Sviluppare capacità di coordinazione


mercoledì 2 novembre 2011

Palleggiare a squadre

Palleggiare rappresenta un primo passo nel cimentarsi all'arrivo al canestro, ma ritiene tante abilità recondite e interrelate: controllo del corpo, controllo della palla, coordinazione dinamica, equilibrio, lateralità (posso palleggiare con entrambe le mani), senso dello spazio e senso dell'altro, ...

Prima di inserire i "distrattori", insistiamo sull'aspetto sociale del gioco.

Passarsi la palla
, atto non da poco visto che, durante una partita di Easy basket al corso, fui ripresa per fallo di egoismo (trattenni oltremodo la palla per fare canestro!?!). Bellissima definizione, se ci pensate. Consente di porre l'accento sulla necessità di uscire dall'io e creare una rete di relazione che porta allo spirito di gruppo, nell'ambito del quale ciascuno pone in essere le sue potenzialità e un eventuale successo o insuccesso viene condiviso.
Dunque:
- si formano più squadre, le cui metà sono poste l'una di fronte all'altra
- si affida la palla ai primi della fila
- partono i primi palleggiando e dirigendosi verso i compagni di squadra fermi di fronte
- vince la squadra che finisce per prima, nel senso che tutti i componenti hanno palleggiato e scambiato la palla col compagno/a.
Ovviamente si crea un certo scompiglio originario, se non delinei bene le linee di partenza (nastro adesivo sul pavimento) e le corsie (idem). Grazie alla maestra Stella, che partecipa ad ogni attività con grande pazienza.

p. s. un'ora è sempre troppo breve e noi, confesso, fruiamo di tutto il tempo possibile prima che arrivi la classe successiva :-)))


















martedì 1 novembre 2011

Palleggiare

Domanda: Se siamo in movimento, con una palla cosa possiamo fare?

Risposta: Possiamo palleggiare.


Ok: ciascun alunno passeggia per la palestra palleggiando.

Nelle prime fasi, palleggiamo guardando la palla. Risulta infatti difficilissimo palleggiare guardando avanti.

Intanto nel primo caso tendi a tenere la palla davanti a te, col rischio di inciamparci; nel secondo caso sei tenuto a tenere la palla di lato, così da poterti muovere linearmente o circolarmente in libertà, senza ostacoli.

Anni fa frequentai un corso di fomazione d'Inglese e uno degli esercizi propostici era quello di ruotare una mano sul ventre, mentre l'altra batteva sul capo: DIFFICILISSIMO.

E' quanto ho provato nel palleggiare guardando avanti, è quanto hanno provato gli alunni che si sono voluti cimentare subito.


Dunque, gradualità, step by step!